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Martedì, 21 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Ripartizione libera della finanza esterna tra i creditori nel concordato in continuità

Il decreto correttivo-ter precisa i concetti di valore di liquidazione e surplus della continuità e le condizioni per il cram down

/ Marco PEZZETTA

Lunedì, 13 maggio 2024

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Il terzo decreto correttivo del DLgs. 14/2019 (CCII), stando alla bozza circolata, prevede diverse modifiche alla disciplina del concordato preventivo. Fra le tante variazioni, alcune si segnalano per essere finalizzate a indirizzare le criticità emerse in sede applicativa.

Una prima significativa modifica riguarda l’espressa previsione che, nel concordato in continuità, la finanza esterna possa essere ripartita liberamente fra i creditori, senza dover rispettare né la absolute priority rule (APR), né la relative priority rule (RPR), che invece devono essere osservate, rispettivamente, per il valore di liquidazione e per il valore eccedente.
L’art. 87 del CCII contiene una precisazione del concetto di “valore di liquidazione” del patrimonio, individuato come quello realizzabile ...

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