Qualificare lo scambio di calciatori come permuta ha impatti rilevanti
«Raccomandazioni contabili» della FIGC da integrare sul tema al fine di salvaguardare l’uniformità di comportamento da parte di tutti i club
Il tema della rappresentazione contabile delle operazioni incrociate o a specchio è diventato di attualità dopo la delibera Consob n. 22482/2022, in cui l’Organismo di Vigilanza ha contestato la policy contabile fino ad allora adottata per tali operazioni dalla Juventus. Secondo la Consob, nella disciplina degli IAS/IFRS, gli scambi di due o più giocatori non devono essere considerati operazioni indipendenti, bensì permute, in applicazione del principio della prevalenza della sostanza sulla forma. La Juventus, invece, aveva sempre considerato tali operazioni, per cui vengono stipulati due distinti contratti, come due operazioni distinte e autonome, cioè una cessione e un acquisto.
La qualificazione degli scambi come permute comporta conseguenze rilevanti, poiché lo IAS 38 (§§ 45-47) richiede
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