Lavoro sportivo con limiti per il personale delle Forze armate
Il militare dovrà ottenere, prima di richiedere l’autorizzazione, il parere favorevole del Comandante di Corpo
La riforma dello sport e le novità in materia di lavoro sportivo previste dal DLgs. 36/2021 hanno interessato anche gli appartenenti alle Forze armate per quanto riguarda lo svolgimento delle loro attività sia nell’ambito dei gruppi sportivi militari sia in forma autonoma.
L’art. 25 comma 1 del DLgs. 36/2021, infatti, ha perimetrato la figura del lavoratore sportivo individuandone presupposti, peculiarità e limiti. Tra gli elementi caratterizzanti la nuova fattispecie, che è differenziata dal volontariato, emerge l’elemento patrimoniale rappresentato dall’esercizio di una prestazione in cambio di un corrispettivo.
Stante la necessità di soddisfare dei requisiti comuni, il comma 6 dell’art. 25 detta ulteriori disposizioni per coloro che, impiegati nelle amministrazioni ...