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FISCO

Per la sostitutiva sui finanziamenti il dies a quo decorre dalla dichiarazione

Non rileva la data del pagamento se il contribuente ha versato acconti di imposta eccedenti il saldo

/ Rebecca AMATO

Lunedì, 5 agosto 2024

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In tema di imposta sostitutiva sui finanziamenti, ai fini del dies a quo del rimborso, il termine triennale decorre dalla data del pagamento, ma, ove il contribuente abbia pagato acconti di imposta eccedenti il saldo, i tre anni decorrono da quando viene presentata la dichiarazione.
Questo è l’arresto a cui è pervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9347 dell’8 aprile 2024, chiamata a pronunciarsi su una fattispecie, poco esplorata, di rimborso per l’imposta sostitutiva.

L’imposta in esame è disciplinata dall’art. 15 e ss. del DPR 601/73, rileva nei casi di finanziamenti/mutui a medio e lungo termine e ha natura sostitutiva, in quanto sostituisce le imposte d’atto (come l’imposta di registro, l’imposta di bollo, l’imposta ipotecaria ...

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