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Aumenti retributivi per le imprese artigiane operanti nella somministrazione in attività di ristorazione

/ REDAZIONE

Martedì, 20 agosto 2024

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Due recenti Accordi intervengono su specifici aspetti della disciplina collettiva relativa alle imprese artigiane rientranti nel campo di applicazione del CCNL alimentari e panificazione, che comprende anche l’attività di produzione, preparazione, confezionamento e distribuzione di pasti e prodotti alimentari, con somministrazione diretta, in attività di ristorazione.

Il primo Accordo, siglato il 26 luglio, riguarda proprio le aziende operanti nella somministrazione in attività di ristorazione, con la previsione di nuove retribuzioni minime mensili a far data da agosto 2025 e da agosto 2026.
I valori che entreranno a regime tra 12 mesi sono i seguenti: liv. A, 2.103,87 euro; liv. B, 1.918,92 euro, liv. C, 1.807,14 euro; liv. D, 1.702,69 euro; liv. E, 1.595,86 euro. Si fa presente che tali importi sono comprensivi degli importi a titolo di AFAC (anticipo sui futuri aumenti contrattuali) recentemente riconosciuti dall’Accordo 6 giugno 2024 (si veda “Nell’alimentare e nella panificazione artigiana retribuzioni minime in aumento” del 12 giugno 2024) con decorrenza giugno 2024.
Con l’occasione si richiama l’adempimento più ravvicinato a carico delle medesime aziende, che con la retribuzione del prossimo mese di settembre saranno tenute a corrispondere ai propri lavoratori il secondo rateo, del valore di 100 euro (ridotto a 70 euro per gli apprendisti), dell’indennità forfetaria una tantum, anch’essa prevista dall’Accordo del 6 giugno scorso.

Il secondo Accordo, sottoscritto il 12 luglio, si riferisce invece alle imprese del settore alimentare, introducendo con decorrenza luglio 2024 una durata differenziata (36 mesi) per il contratto di apprendistato professionalizzante degli impiegati amministrativi, con annessa progressione economica ad hoc nell’arco dei 3 anni.

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