Domanda di concordato inammissibile nella liquidazione controllata
La lacuna normativa è da ascrivere a una precisa volontà del legislatore, confermata anche nel decreto correttivo-ter
Il decreto pronunciato dal Tribunale di Milano il 23 luglio 2024 ha il pregio di aver attentamente affrontato, nell’ambito di una procedura di liquidazione controllata del sovraindebitato promossa da un debitore persona fisica ai sensi degli artt. 268 ss. del DLgs. 14/2019, una tanto articolata quanto delicata e, si conceda, innovativa questione relativamente alla quale si è registrata – e si registrerà ancora, salvo ulteriori interventi di segno opposto, in epoca successiva all’oramai tanto attesa entrata in vigore del nuovo decreto correttivo-ter del CCII – una lacuna normativa nel contesto della disciplina specificamente dedicata alla procedura di liquidazione controllata.
È venuta e viene, nella fattispecie, in questione l’ammissibilità (o meno) di una domanda di concordato ...
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