La riforma doganale impatta su spedizionieri e dichiaranti
Novità su requisiti per l’abilitazione, responsabilità e regole di mandato
La riforma doganale introdotta con il DLgs. n. 141/2024 avrà un netto impatto sull’operatività di spedizionieri doganali, doganalisti, CAD e, in genere, degli intermediari, ai quali ora la norma richiede elevati standard di competenza e osservanza della disciplina di settore, chiamandoli a ipotesi di responsabilità prima escluse dall’ordinamento.
Queste categorie di dichiaranti sono, storicamente, uno dei pilastri della dinamica doganale, rappresentando l’anello di congiuntura tra autorità e importatori o esportatori, che la nuova norma qualifica come “esperti negli adempimenti connessi con gli scambi internazionali” e che, tuttavia, ha comportato anche la loro costante esposizione in termini di responsabilità, soprattutto per le ipotesi di azione in rappresentanza
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41