In Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto flussi
Nella Gazzetta Ufficiale n. 289 di ieri, è stata pubblicata la L. 9 dicembre 2024 n. 187, di conversione del DL 145/2024, con il quale sono state introdotte disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Per quanto riguarda gli artt. 1 e 2 del decreto convertito, con i quali si è inteso intervenire sulla disciplina dell’immigrazione ex DLgs. 286/98 e in materia di flussi di ingresso per il 2025, non si segnalano novità di particolare rilievo inserite in sede di conversione, fatta eccezione per il riconoscimento a favore delle associazioni di rappresentanza dei lavoratori stranieri di poter assistere i lavoratori in ingresso fino all’assunzione tramite percorsi informativi e canali di dialogo con le Prefetture.
Inoltre, con riferimento ai flussi di ingresso di cui al DPCM 27 settembre 2023, il provvedimento di conversione riserva alle lavoratrici straniere una quota fino al 40% delle quote complessive relative al lavoro subordinato stagionale, non stagionale e all’assistenza familiare e sociosanitaria.
Si evidenziano altresì le novità introdotte per mezzo degli artt. 18 e 18-bis che, in modifica dell’art. 10-ter del DLgs. 286/98 e degli artt. 6 e 14 del DLgs. 142/2015, attribuiscono alla Corte d’Appello la competenza in materia di provvedimenti di trattenimento dello straniero, precedentemente attribuita al Tribunale sede della sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea.
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