ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Invio dati degli abbonamenti al trasporto pubblico senza obbligo di codice fiscale

/ REDAZIONE

Mercoledì, 11 dicembre 2024

x
STAMPA

Con il provvedimento n. 443574 pubblicato ieri, 10 dicembre, l’Agenzia delle Entrate, ai fini della trasmissione dei dati per la precompilazione delle dichiarazioni dei redditi, ha eliminato l’obbligo di indicare il codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, lasciando comunque la possibilità di indicarlo qualora il dato sia disponibile.

Ai sensi del precedente provvedimento n. 354629 del 4 ottobre 2023, infatti, tale obbligo si sarebbe dovuto applicare a partire dall’anno di imposta 2024.
In pratica, a partire dalle spese sostenute nell’anno d’imposta 2024, viene messa a regime l’indicazione facoltativa del codice fiscale, come era già previsto con riferimento alle spese sostenute nel 2023, primo anno di applicazione della comunicazione dei dati in esame.

Conseguentemente, vengono aggiornate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, approvate dal suddetto provvedimento del 4 ottobre 2023, al fine di consentire che il dato riferito al codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento dell’abbonamento sia trasmesso solo se l’informazione è disponibile.
Le nuove disposizioni e specifiche tecniche sono quindi applicabili in relazione ai dati degli abbonamenti pagati nel 2024, che dovranno essere comunicati all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2025.

Le motivazioni al provvedimento pubblicato ieri evidenziano infatti come, dal confronto con le aziende di trasporto, sia emerso che i sistemi di archivio delle stesse aziende non sempre consentono, anche per profili di tutela dei dati personali, di raccogliere e conservare i dati del soggetto che ha disposto il pagamento. Rimane comunque l’obbligo di indicare l’intestatario dell’abbonamento.

TORNA SU