Soggetti passivi Ue con due alternative per recuperare il credito IVA
Escluso il rimborso con il portale elettronico per le fatture intestate alla partita IVA italiana
I soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri dell’Ue, che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia o si sono ivi identificativi direttamente, possono fare valere il credito IVA maturato nel nostro Paese chiedendo il rimborso tramite il “portale elettronico” oppure attraverso le modalità (dichiarazione annuale e modello TR) previste ordinariamente per i soggetti passivi italiani. A tale fine, assume rilievo la partita IVA alla quale sono intestate le fatture d’acquisto.
Ai sensi dell’art. 38-bis2 del DPR 633/72, i soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri dell’Ue possono chiedere il rimborso dell’IVA assolta sulle importazioni di beni e sugli acquisti di beni e servizi in Italia, se detraibile ai sensi degli artt. 19, 19-bis1 e ...
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