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IL CASO DEL GIORNO

Soggetti passivi Ue con due alternative per recuperare il credito IVA

/ Mirco GAZZERA

Martedì, 25 febbraio 2025

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I soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri dell’Ue, che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia o si sono ivi identificativi direttamente, possono fare valere il credito IVA maturato nel nostro Paese chiedendo il rimborso tramite il “portale elettronico” oppure attraverso le modalità (dichiarazione annuale e modello TR) previste ordinariamente per i soggetti passivi italiani. A tale fine, assume rilievo la partita IVA alla quale sono intestate le fatture d’acquisto.

Ai sensi dell’art. 38-bis2 del DPR 633/72, i soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri dell’Ue possono chiedere il rimborso dell’IVA assolta sulle importazioni di beni e sugli acquisti di beni e servizi in Italia, se detraibile ai sensi degli artt. 19, 19-bis1 e ...

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