Annullabile la delibera condominiale di riparto spese assunta violando i criteri legali
La legittimazione spetta ai condomini, assenti dissenzienti o astenuti, con un particolare interesse a evitare un apprezzabile pregiudizio personale
La delibera assunta da un’assemblea condominiale è l’espressione della volontà dell’assise che vincola tutti i condomini, anche assenti, dissenzienti e astenuti, poiché vige il principio dell’obbligatorietà che scaturisce dalla formazione di una volontà dell’intero condominio, sebbene sorretta dall’adesione di alcuni.
In particolare, nell’ambito della deliberazione, assume particolare importanza il concetto di nullità e annullabilità.
In verità, il criterio distintivo tre le cause di invalidità della delibera è stato tradizionalmente individuato nella contrapposizione tra:
- vizi di sostanza, che riguardano il contenuto delle deliberazioni;
- vizi di forma, che riguardano le regole procedimentali per la formazione delle deliberazioni.
In questo ambito, l’azione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41