Senza compenso i sindaci poco diligenti
I sindaci non possono sottrarsi al dovere di segnalare fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio quando ne siano venuti a conoscenza
L’ordinanza n. 34671/2024 della Cassazione ha preso in esame il caso di due sindaci-revisori di una spa fallita che, in sede di richiesta al curatore fallimentare di ammettere al passivo i crediti vantati nei confronti della società per lo svolgimento delle attività di controllo relative all’anno 2019, vedevano eccepito il proprio inadempimento.
Tale eccezione era fondata, in particolare, sul fatto che, in prossimità della chiusura dell’esercizio 2019 (fine novembre 2019), la spa aveva ceduto una propria partecipazione iscrivendo una posta attiva di circa 1.900.000 euro, tale da consentirle di chiudere l’esercizio con l’esposizione di un significativo utile. A distanza di soli due mesi, peraltro, la spa deliberava (nel corso di una assemblea in cui erano presenti ...
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