ACCEDI
Lunedì, 23 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Niente nesso causale per i «nuovi» impatriati

L’Agenzia delle Entrate abbandona la prassi sul collegamento tra impatrio e inizio dell’attività

/ Luisa CORSO e Gianluca ODETTO

Venerdì, 7 marzo 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta a interpello n. 66 di ieri, 6 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate supera il consolidato orientamento espresso in vigenza del vecchio regime degli impatriati che riteneva necessaria la sussistenza di un collegamento tra trasferimento della residenza in Italia e inizio dell’attività lavorativa.

Sebbene la previgente formulazione dell’agevolazione non prevedesse un periodo minimo tra i due eventi, l’Agenzia delle Entrate (circ. n. 17/2017, Parte II, § 3.1 e circ. n. 33/2020, §1), con una posizione confermata da parte della giurisprudenza (C.G.T. I Roma 20 febbraio 2024 n. 2399/8/2024), era ferma nel richiedere tale ulteriore limitazione. In tale contesto, eventuali contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria potevano essere affrontate valorizzando ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU