Niente nesso causale per i «nuovi» impatriati
L’Agenzia delle Entrate abbandona la prassi sul collegamento tra impatrio e inizio dell’attività
Con la risposta a interpello n. 66 di ieri, 6 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate supera il consolidato orientamento espresso in vigenza del vecchio regime degli impatriati che riteneva necessaria la sussistenza di un collegamento tra trasferimento della residenza in Italia e inizio dell’attività lavorativa.
Sebbene la previgente formulazione dell’agevolazione non prevedesse un periodo minimo tra i due eventi, l’Agenzia delle Entrate (circ. n. 17/2017, Parte II, § 3.1 e circ. n. 33/2020, §1), con una posizione confermata da parte della giurisprudenza (C.G.T. I Roma 20 febbraio 2024 n. 2399/8/2024), era ferma nel richiedere tale ulteriore limitazione. In tale contesto, eventuali contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria potevano essere affrontate valorizzando ...
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