Autorizzazione agli accessi ai locali professionali da motivare
Per la Corte EDU la motivazione deve essere specifica e sindacabile dall’autorità giudiziaria
La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del 6 febbraio 2025 sul caso Italgomme Pneumatici Srl n. 36617/18 ha esaminato la disciplina degli accessi, ispezioni e verifiche.
La legislazione italiana ha ricevuto una “bocciatura” in quanto la Corte EDU ha ritenuto che questa violi l’art. 8 della CEDU del 4 novembre 1950 sul “diritto al rispetto della vita privata e familiare”.
La Corte, infatti, ha ritenuto che l’art. 8 deve essere interpretato estensivamente includendo in esso il diritto al rispetto della sede legale, delle succursali o di altri locali commerciali di una società e il diritto al rispetto dei locali adibiti all’attività professionale.
In sostanza, la disciplina nazionale è stata ritenuta insufficiente a garantire i contribuenti. ...
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