Indennizzo di polizze vita con beneficiari premorti alla stipula da ripartire «per teste»
La Cassazione torna sulla liquidazione dell’indennizzo agli «eredi legittimi»
Con la recente ordinanza n. 5985 del 6 marzo 2025, la Cassazione è tornata sul caso delle polizze vita con beneficiari non individuati nominativamente, bensì con la locuzione “eredi” (legittimi o testamentari), inserendosi nel solco, ormai nutrito, di decisioni della Suprema Corte in materia (cfr. Cass. nn. 25914/2024 e 28749/2024, per cui si veda “Agli eredi polizze vita in parti uguali e non in base alle quote ereditarie” del 31 gennaio 2025).
Sul punto si erano espresse già le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021, che vale la pena ripercorrere alla luce della giurisprudenza successiva.
La questione fondamentale è cosa accade se i beneficiari delle polizze sono individuati per relationem facendo riferimento al termine “eredi” ...
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