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Nuove domande per il reddito di libertà dal 12 maggio

/ REDAZIONE

Giovedì, 8 maggio 2025

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Per il conseguimento del reddito di libertà, dal 12 maggio 2025 sarà possibile presentare le nuove domande a valere sulle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2025. Lo ha comunicato l’INPS nella giornata di ieri, 7 maggio 2025, con il messaggio n. 1429.

L’Ente previdenziale, in prima battuta, ha dato notizia dell’avvenuta elaborazione delle domande ripresentate durante la fase transitoria – il cui termine ultimo, si ricorda, era fissato al 18 aprile 2025 (si veda “Periodo transitorio agli sgoccioli per mantenere la priorità per il reddito di libertà” del 16 aprile 2025) –, specificando altresì che l’esito di tali domande sarà comunicato dall’INPS direttamente alle interessate utilizzando i dati di contatto presenti in procedura; in assenza di tali dati, saranno i Comuni a informare le interessate circa l’esito delle domande. Inoltre, sempre con riferimento alle istanze così ripresentate, l’Ente ha chiarito che, in caso di mancato accoglimento per incapienza delle risorse regionali, le domande restano valide fino al 31 dicembre 2025 e conservano la priorità rispetto alle nuove domande dell’anno 2025.

Con riguardo alle nuove domande per l’anno 2025, invece, l’INPS ha specificato che, a decorrere dal 12 maggio 2025, le donne in possesso dei requisiti individuati al paragrafo 2 della circolare n. 54/2025 – comprese coloro che non hanno ripresentato la domanda entro il 18 aprile 2025 –, potranno presentare una nuova istanza a valere sulle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2025, utilizzando il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale dell’INPS.

Le domande dovranno essere presentate per il tramite del Comune di riferimento, ossia dal Comune nel cui ambito è avvenuta la presa in carico da parte del centro antiviolenza e del servizio sociale, a prescindere dalla circostanza per cui la donna abbia fissato la residenza o il domicilio presso tale Ente.

Le domande presentate nel 2025, ivi comprese quelle ripresentate entro il 18 aprile 2025, resteranno valide fino al 31 dicembre 2025 e saranno accolte tenendo conto della data e dell’ora di invio delle stesse, sulla base delle risorse disponibili a livello regionale.

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