Compatibile l’incarico part time di istruttore direttivo contabile in un Comune
Se il contratto di lavoro dipendente prevede un orario non superiore al 50%, si può esercitare la libera professione in assenza di conflitto di interessi
Con due Pronto Ordini pubblicati ieri, il CNDCEC è tornato sul tema dell’incompatibilità.
Il P.O. n. 24/2025 ha chiarito che l’incarico di istruttore direttivo contabile e responsabile del servizio, funzionario con elevata qualificazione nelle aree programmazione e bilancio, contabilità, tributi, provveditorato ed economato, conferito da un Comune ai sensi dell’art. 110 comma 1 del DLgs. 267/2000, mediante contratto di lavoro dipendente a tempo determinato, in via generale risulta incompatibile con l’esercizio della professione di dottore commercialista. Se, però, il contratto è stipulato con un orario part time non superiore al 50%, si applica la deroga prevista dall’art. 1 comma 56 della L. 662/96, che permette l’esercizio della libera professione purché
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