Associazioni culturali con agevolazioni salve con l’adesione al Terzo settore
Dal 2026 le operazioni verso gli associati saranno comunque rilevanti ai fini IVA
A partire dal 2026 il regime fiscale del non profit subirà rilevanti modifiche. Alcune di queste sono conseguenza dell’operatività a regime del Titolo X del Codice del Terzo settore che, oltre a dettare una disciplina specifica per gli ETS, modifica diverse norme destinate a essere applicate dagli enti che non si iscriveranno al RUNTS. Altre modifiche, invece, sono legate alla nuova disciplina IVA che comporterà in generale il passaggio dal regime di esclusione a quello di esenzione per gli enti associativi, a prescindere dall’adesione al Registro unico del Terzo settore.
In questi mesi, dunque, molti enti stanno valutando la soluzione più adatta in base alle proprie specificità. Tra essi vi sono numerose associazioni culturali, per le quali un atteggiamento inerte determinerà la ...
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