ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Compensabilità delle eccedenze Irpef dei soci con i debiti delle società/associazioni

Trovano conferma nella circolare n. 12/E i chiarimenti forniti nel corso delle videoconferenze con la stampa specializzata

/ Gianpaolo VALENTE

Sabato, 13 marzo 2010

x
STAMPA

Nella circolare n. 12/E – diffusa ieri dall’Agenzia delle Entrate – trovano conferma alcuni dei chiarimenti in materia di compensabilità delle eccedenze Irpef dei soci/associati con i debiti tributari e contributivi delle società/associazioni, resi noti a gennaio nel corso di alcune videoconferenze con la stampa specializzata.
Quattro sono le risposte sulle quali vale la pena di spendere qualche parola. Andiamo con ordine.

La risposta 2.10 ribadisce quanto chiarito dalla circolare n. 56/2009: l’assenso degli associati deve precedere l’utilizzo in compensazione da parte dello studio/società del relativo credito relativo alle ritenute residue. Di conseguenza, precisa la circolare n. 12/2010, il credito relativo alle ritenute residue subite nel 2009 può essere utilizzato in compensazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU