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FISCO

L’accertamento induttivo non «cancella» la detrazione IVA

Occorre sempre e comunque il rispetto della capacità contributiva

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 13 settembre 2010

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L’avviso di accertamento con il quale l’Agenzia delle Entrate determina, in via induttiva o anche solo analitico-induttiva, il reddito del contribuente o la totalità dell’IVA da versare, deve sempre essere coerente con il principio di capacità contributiva. Pertanto, l’Ufficio e, successivamente, il giudice non possono omettere di prendere in considerazione la deduzione dei costi sopportati dal contribuente o l’IVA che spetta in detrazione, il tutto ovviamente nella misura in cui ciò risulti da elementi certi e precisi.

È quanto si evince da due recenti sentenze della Commissione tributaria provinciale di Cosenza (pronunce n. 189 e 191 del 7 aprile 2010), che, in armonia con la giurisprudenza pregressa nonché con alcune prese di posizione della Corte Costituzionale

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