Befera: stop agli accertamenti vessatori
Il direttore dell’Agenzia esorta gli Uffici a non accanirsi con i contribuenti, perché una condotta troppo rigida favorisce l’evasione
Con la nota n. 153551 del 29 ottobre 2010, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha invitato gli Uffici a non tenere comportamenti vessatori o comunque percepibili come poco corretti nei confronti dei soggetti sottoposti ad accertamenti o verifiche. Se, infatti, “il contribuente ha dato prova sostanziale di buona fede e di lealtà nel suo rapporto con il Fisco, ripagarlo con la moneta dell’accanimento formalistico significa venire meno ad un obbligo morale di reciprocità”.
Nel documento il direttore ricorda, in primo luogo, come l’obiettivo di acquisire un gettito per l’Erario non debba mai tradursi in comportamenti che abbiano fondato motivo di essere percepiti come frutto di arroganza o come manifestazione di atteggiamenti di sopruso. Lo ...
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