Indennità del difensore civico assimilate al reddito di lavoro dipendente
Le caratteristiche peculiari dell’istituto, secondo la risoluzione n. 126 diffusa ieri dall’Agenzia, lo rendono riconducibile all’esercizio di pubbliche funzioni
Con la risoluzione n. 126 di ieri, 9 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale da riservare alle indennità e alle altre somme corrisposte a titolo di rimborso spese per missioni, erogate al difensore civico.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, tali somme costituiscono reddito assimilato al lavoro dipendente e, come tali, sono assoggettate alla relativa tassazione ai sensi degli artt. 51 e 52 del TUIR, laddove il soggetto percettore non svolga un’attività professionale ovvero eserciti un’attività d’impresa. Il richiamato documento di prassi fornisce l’occasione per delineare i contorni della figura del difensore civico e per illustrarne le funzioni.
In via preliminare, si osserva che l’istituzione del difensore civico ...
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