Prezzi ridotti per maggior competitività escludono gli studi
L’Amministrazione finanziaria, al di là dello scostamento, deve considerare e valutare le ragioni esposte in sede di contraddittorio dal contribuente
Quella in esame costituisce un’ulteriore pronuncia favorevole ai contribuenti negli accertamenti basati sui parametri contabili e, per analogia, sugli studi di settore. Questa volta, con l’ordinanza n. 4582 del 24 febbraio 2011, la Cassazione si è occupata di un particolare aspetto che, in taluni casi, può costituire una valida giustificazione allo scostamento tra ricavi dichiarati e presunti attraverso i citati strumenti accertativi. Ci riferiamo alla concorrenza tra gli operatori di un determinato settore e, nel caso di specie, di quella esercitata dai grandi esercizi commerciali sui piccoli o medi negozi.
La fattispecie oggetto della pronuncia riguardava, infatti, un esercente l’attività di commercio al dettaglio di “ferramenta hobbistica”, il quale, chiamato ...
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