Fusioni con indebitamento: relazione forse obbligatoria per i collegi sindacali
L’interpretazione letterale del DLgs. 39/2010 suggerisce che tale adempimento non riguardi più soltanto le fusioni inerenti società quotate
I nuovi principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate in presenza di operazioni sociali straordinarie, attualmente messi a disposizione del pubblico, da parte del CNDCEC, nella forma di bozza per la discussione, potrebbero rappresentare un’utile occasione per affrontare un dubbio interpretativo sorto in relazione alle operazioni di fusione a seguito di acquisizione con indebitamento, dopo le modifiche recate dall’art. 2501-bis c.c. ad opera del comma 31 dell’art. 37 del DLgs. 39/2010.
L’art. 2501-bis, come già osservato in precedenti interventi (si vedano “Procedura «rafforzata» per la fusione con indebitamento” del 2 dicembre 2010 e “Fusione con indebitamento, le specificità della procedura rafforzata” del 4 dicembre ...
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