Formazione continua: tanto vale fare una convenzione col CEPU
Giovedì, 21 aprile 2011
Caro Direttore,
dopo:
- aver promosso ore ed ore di formazione gratuita a favore dei colleghi;
- aver applicato rigorosi criteri di distinzione fra formazione e aggiornamento;
- aver applicato puntualmente i regolamenti in materia di e-learning, richiamando tutti alla consapevolezza che la formazione in aula garantisce maggiore qualità, ma anche un più efficace controllo nella maturazione dei crediti formativi;
- aver promosso la cessione gratuita del programma per la gestione della formazione professionale continua da Eutekne al Triveneto e da questo a IRDCEC, così che fosse disponibile gratis per tutti;
- aver impegnato parte del bilancio dell’Ordine a beneficio (al netto, ovviamente, di quanto trasferito al CNDCEC) per le modifiche al summenzionato programma;
- aver lottato per regole uniformi di applicazione della formazione professionale continua nei diversi Ordini;
- aver mandato lettere e lettere ai colleghi inadempienti;
- aver risposto alle decine di telefonate dei colleghi inadempienti, arrabbiati per il rigoroso metro utilizzato dal mio Ordine;
preso atto
di quanto deliberato dal comitato RO.MI.TO.NA. (Roma, Milano, Torino e Napoli, ndR) in materia di formazione professionale continua;
considerata
la tempestività e la pregnanza delle posizioni assunte sul punto dal CNDCEC;
valutato
- che quanto sopra insegna che occorre essere flessibili e innovativi, al fine di dare senso al sistema ordinistico italiano, incardinato in un’economia di mercato globalizzata e nel contempo caratterizzata da processi regolamentati da autorità indipendenti e professionalizzate, allo scopo di evitare abusi e asimmetrie competitive e di premiare il merito;
- che altrimenti si rischia che capiti come ai DS e cioè di essere scavalcati a sinistra dal Papa;
appurato
che lo strumento della Convenzione è utile al fine di dichiarare propositi e raggiungere obiettivi, come palesemente dimostrato (i.e. ACRI, ABI, Unioncamere, Ministri, etc.);
ho trovato la soluzione per la formazione professionale continua: faccio una convenzione col CEPU.
Un Presidente di Ordine
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