Legittimo il redditometro per la casalinga che acquista un’auto di lusso
Non basta affermare che l’acquisto è stato effettuato in regime di comunione legale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11213 depositata ieri, si è pronunciata in riferimento alla legittimità di un accertamento sintetico fondato sul c.d. “redditometro”: non si tratta, però, dell’ennesimo pronunciamento che conferma orientamenti consolidati, ma di una decisione che delinea il contenuto della prova contraria che il contribuente deve fornire in occasione di tale tipologia di accertamento. Inoltre, i postulati illustrati dalla Cassazione valgono anche per il “nuovo” redditometro, salvo diverse indicazioni contenute negli emanandi decreti in punto disponibilità.
In breve, la quantificazione redditometrica dell’imponibile era stata eseguita nei confronti di una contribuente che, per quanto risulta dalla parte motiva della sentenza, da un ...
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