Pensioni per residenti esteri senza codice fiscale: l’Agenzia istruisce l’INPS
Nella ris. 91 le indicazioni per erogare più agevolmente servizi a coloro che risiedono all’estero privi di codice e domicilio fiscale in Italia
Con la risoluzione n. 91 di ieri, 19 settembre 2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti e istruzioni operative all’INPS, per consentirgli di accelerare le procedure di liquidazione delle domande di pensione o di ricostituzione del trattamento pensionistico a favore di cittadini residenti all’estero, nel caso in cui siano sprovvisti di codice fiscale e privi di un effettivo domicilio fiscale in Italia.
In particolare, ci si riferisce ai casi in cui l’Istituto debba erogare una prestazione con carattere di continuità, ad esempio la pensione di reversibilità a favore di erede.
Il problema, invece, non si presenta nel caso di erogazione di una prestazione una tantum, come il pagamento all’erede di ratei di pensione
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