Sindaco unico a rischio costituzionalità
Per effetto delle modifiche introdotte dalla legge di stabilità anche soggetti di rilevantissime dimensioni potrebbero essere obbligati ad avere un unico sindaco
/ Alessandro COTTO e Maurizio MEOLI
Lunedì, 14 novembre 2011
Che cosa hanno in comune Coca Cola Italia, Esso Italiana, Philip Morris Italia, Procter & Gamble? Oltre alla soglia di ricavi, il fatto di essere controllate da multinazionali, il fatto che sono srl e che a breve potrebbero avere non più il collegio sindacale, ma il sindaco unico.
Già da questa semplice rilevazione empirica, emerge come l’intervento contenuto nella Legge di stabilità in materia di controlli sia privo di una coerenza di fondo, con conseguenze anche sotto il profilo della legittimità costituzionale della disposizione. Ma procediamo con ordine.
Dati i tempi strettissimi di approvazione della norma, non constano lavori preparatori che aiutino a comprendere la ratio dell’intervento legislativo. Dalla circostanza che sia stato modificato anche l’art. ...
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