Società di persone: clausole compromissorie salve in ogni caso
Così il Tribunale di Modena, in considerazione dell’ambito di applicazione e dei rapporti dell’arbitrato societario con quello comune
Sono valide le clausole arbitrali di diritto comune contenute negli statuti delle società di persone redatti prima dell’entrata in vigore del DLgs. 5/2003 (1° gennaio 2004), in quanto le disposizioni (artt. 223-bis e 223-duodecies disp. att. c.c.) che prescrivono l’adeguamento delle clausole statutarie preesistenti alle novità introdotte dalla riforma del diritto societario riguardano esclusivamente le società di capitali e le società cooperative, non le società di persone; e, in ogni caso, l’arbitrato societario di cui all’art. 34 del DLgs. 5/2003 (caratterizzato dall’attribuzione del potere di nomina di tutti gli arbitri ad un soggetto esterno alla società) costituisce un modello concorrente, e non esclusivo, rispetto a quello ordinario: anche a seguito dell’entrata ...
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