Neutrale il recesso con l’assegnazione di azienda al socio
Secondo lo studio del Notariato n. 74/2011, dovrebbero applicarsi gli stessi principi relativi al conferimento d’azienda
Lo studio del Consiglio nazionale del Notariato n. 74/2011 approfondisce i profili fiscali connessi al recesso da società (di capitali o di persone), in quanto tale scelta ad opera del socio presenta un’importante ricaduta in termini fiscali sia riguardo alle imposte indirette che, soprattutto, per le imposte dirette.
La liquidazione della quota al socio che recede può essere effettuata anche mediante l’assegnazione dell’azienda sociale o di un ramo della stessa, producendo un duplice rilievo in capo al socio recedente e in capo alla società da cui si recede.
È opportuno ricordare che la consistenza minima per aversi un’azienda è integrata quando sia trasferito (rectius assegnato) al socio recedente un complesso di beni potenzialmente idoneo all’esercizio dell’impresa. ...
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