Residenza fiscale, non sempre individuabile il centro degli interessi vitali
Il Decreto «Salva Italia» ha reso più stringente la valutazione circa la sussistenza della residenza fiscale nel nostro Paese
Con la conversione in legge del DL n. 201/11, l’esigenza di valutare con attenzione la sussistenza o meno, in Italia, della residenza fiscale della persona fisica si è fatta, se possibile, ancora più stringente.
Il sistema italiano di tassazione dei redditi è improntato da lungo tempo al principio per il quale il contribuente, fiscalmente residente nel nostro Paese, è tenuto a pagare le imposte su tutti i redditi posseduti; diversamente, la persona fisica sconta la pretesa italiana sui soli redditi “prodotti” nel territorio dello Stato.
Al fine di monitorare tutte le possibili fonti di reddito, le persone fisiche fiscalmente residenti in Italia rientrano poi nel novero dei contribuenti tenuti, tra l’altro, a presentare un apposito prospetto informativo (quadro RW). Il ...
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