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PROFESSIONI

Le società tra professionisti devono aspettare

In una circolare, il CUP spiega i motivi per cui tali società non possono essere iscritte negli Albi senza l’emanazione dell’apposito regolamento

/ Michela DAMASCO

Martedì, 3 gennaio 2012

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Finché non sarà emanato il regolamento, da parte del Ministro della Giustizia, di concerto con quello dello Sviluppo economico, che disciplini le società tra professionisti (STP), così come disposto dall’art. 10, comma 10 della L. n. 183/2011 (Legge di stabilità 2012), nessuna società potrà essere iscritta in alcun Albo professionale, nonostante la suddetta legge sia entrata in vigore il 1° gennaio 2012. Il difetto di regolamentazione, infatti, renderebbe impossibile l’esercizio della funzione di vigilanza che è priorità degli Ordini. È questa una delle conclusioni a cui è giunto il Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali (CUP), che, in una circolare, ha esaminato gli aspetti critici della normativa di riferimento e inserito alcune proposte d’intervento.

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