Cittadini trasferiti in «paradisi fiscali»: notifica all’ultima residenza in Italia
Lo ha deciso la C.T. Reg. di Torino, secondo cui tale trasferimento di residenza, rivelatosi fittizio, non è equiparabile all’irreperibilità
È pienamente valida la notifica di una cartella di pagamento presso l’ultima residenza in Italia di un cittadino che abbia poi trasferito la residenza nel Principato di Monaco. Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Torino, con la sentenza n. 6/26/12 del 12 gennaio 2012.
Il concessionario della riscossione aveva eseguito la notificazione, a seguito di accertamento effettuato da parte dell’Agenzia delle Entrate, con consegna della cartella nelle mani della madre, presso il domicilio in cui, da ultimo, aveva risieduto anche il contribuente accertato.
La cartella veniva impugnata, eccependo che la notifica era stata effettuata in violazione degli artt. 137 e seguenti c.p.c.
Il ricorrente riteneva, infatti, che la notifica dovesse avvenire ai sensi dell’art. 140 c.p.c., in base al quale, ...
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