Più chiaro l’accesso ai dati per contrastare le frodi comunitarie IVA
La Commissione UE ha varato il Regolamento n. 79/2012, che specifica le informazioni oggetto di scambio senza preventiva richiesta
La Commissione europea, in attuazione delle disposizioni contenute nel Regolamento UE 7 ottobre 2010, n. 904, ha varato il Regolamento 31 gennaio 2012 n. 79, al fine di migliorare e integrare gli strumenti mirati alla lotta contro la frode in materia d’IVA.
In questa prospettiva di prevenzione, viene evidenziata, innanzitutto, la necessità di specificare le categorie esatte di informazioni oggetto dello scambio senza preventiva richiesta, oltre alla periodicità e alle modalità pratiche di tali scambi.
Ne consegue che, proprio al fine di velocizzare la trasmissione dei dati “sensibili”, le informazioni devono essere trasmesse fra autorità tributarie, per quanto possibile, con mezzi elettronici. Infatti, per poter contrastare efficacemente l’evasione, è fondamentale una ...