Sanzioni «sospese» per lo spesometro
Secondo l’Assonime, eventuali comportamenti non conformi alle numerosissime istruzioni ufficiali non dovrebbero essere sanzionati
Con la circolare n. 4 di ieri, 16 febbraio, l’Assonime ha fatto il punto sugli ultimi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in materia di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore a 3.000 euro (cosiddetto “spesometro”).
Tra i vari aspetti esaminati nel documento, è certamente da segnalare l’intervento in materia di sanzioni.
In base all’art. 21 del DL 78/2010, nelle ipotesi di omissione delle comunicazioni telematiche, ovvero della loro effettuazione con dati incompleti o non veritieri, si applica la sanzione amministrativa di cui all’art. 11 del DLgs. 18 dicembre 1997 n. 471 (da 258 a 2.065 euro).
È ammessa la definizione agevolata, con riduzione della sanzione ad un terzo del minimo, ...
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