L’agevolazione prima casa guarda alla residenza della famiglia
Secondo la giurisprudenza, il beneficio può spettare anche se uno dei coniugi non trasferisce la residenza
Pare ormai consolidato, nella giurisprudenza di legittimità, l’orientamento secondo cui l’agevolazione prima casa spetta per l’intero acquisto immobiliare, ove uno dei coniugi in comunione legale acquirenti non possegga (o non abbia trasferito entro 18 mesi dall’acquisto) la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione.
In particolare, la Corte di Cassazione, nella sentenza 8 settembre 2003 n. 13085, ha affermato che, ai fini della valutazione della spettanza dell’agevolazione prima casa, rileva la “residenza della famiglia”, con la conseguenza che l’agevolazione spetta sull’intero immobile acquistato anche se uno solo dei coniugi abbia fissato la residenza nell’abitazione, purché essa sia stata destinata a residenza della ...