Rimborsabile l’IVA non dovuta dopo il termine decadenziale se il cliente è estero
Per il fornitore, diritto alla restituzione dell’IVA dall’Erario anche in assenza di un provvedimento coattivo che disponga il rimborso al proprio cliente
Nel rapporto trilaterale che coinvolge, da un lato, le controparti dell’operazione, ossia il fornitore ed il suo cliente, e, dall’altra, l’Amministrazione finanziaria, la giurisprudenza comunitaria ha stabilito che, se il destinatario del bene/servizio è un soggetto passivo estero, l’IVA erroneamente applicata in fattura non può essere chiesta a rimborso da quest’ultimo secondo la procedura di cui agli artt. 38-bis2 e 38-ter del DPR n. 633/1972.
Il divieto ricorre, in particolare, nell’ipotesi in cui la cessione/prestazione, siccome extra-territoriale in base alle regole che definiscono il luogo impositivo, sia stata indebitamente assoggettata ad imposta nel Paese di origine (Corte di Giustizia, causa C-35/05, Reemtsma Cigarettenfabriken e causa C-566/07, ...
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