Sui revisori, l’AIDC chiede chiarezza al Ministero dell’Economia
Tra le questioni aperte, coordinamento del tirocinio ed equipollenza dei percorsi formativi. Scotti Foglieni: «Ci vuole un atto di civiltà giuridica»
Celebrato il passaggio di consegne tra CNDCEC e MEF in merito alla gestione del Registro dei revisori legali (si veda “Il CNDCEC ha consegnato il Registro dei revisori al Ministero dell’Economia” di ieri), sono ancora diverse le questioni che aspettano di essere definite. Su tutte, quelle relative all’equipollenza dei percorsi formativi tra commercialisti e revisori legali e al coordinamento tra il tirocinio professionale, ora di 18 mesi, e quello per diventare revisore, rimasto di 36 mesi.
Temi che riguardano da vicino i giovani professionisti, principali destinatari, almeno a parole, di riforme che avevano il dichiarato obiettivo di facilitarne l’accesso al mercato del lavoro. “Come possiamo rassicurarli – si chiede l’Associazione italiana dottori ...
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