Giurisprudenza contrastante per il diniego sulle società di comodo
Per prudenza, è bene impugnare subito il diniego, anziché attendere il successivo accertamento
La Suprema Corte torna a pronunciarsi circa la possibilità di impugnare le risposte negative alle richieste di interpello sulla disapplicazione delle disposizioni antielusive con una recente sentenza (Cass. 5 ottobre 2012, n. 17010), la quale si pone in aperto contrasto con un ancor più recente arresto della stessa sezione tributaria (Cass. 29 novembre 2012 n. 20394; strettamente conforme a Cass. 15 aprile 2011, n. 8663).
Procedendo con ordine, va osservato che il veicolo di accesso alla tutela giurisdizionale innanzi alle Commissioni tributarie è rappresentato dall’impugnazione dell’atto emesso dall’Amministrazione finanziaria e l’elencazione delle tipologie di tali provvedimenti amministrativi è contenuta nell’art. 19 del DLgs. 31 dicembre 1992, n. 546, che, secondo
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