Dalla legge di stabilità nuova soglia per il bollo applicato alle persone giuridiche
A partire dal 2013, limite massimo di 4.500 euro per i clienti diversi dalle persone fisiche
La legge di stabilità 2013 ha introdotto a regime, a decorrere dal 2013, un limite massimo all’imposta di bollo applicabile alle comunicazioni inviate alla clientela relative a prodotti finanziari.
In assenza di tale intervento, in base alla nota 3-ter dell’art. 13 della Tariffa allegata al DPR n. 642 del 1972, l’imposta sarebbe risultata dovuta nella misura minima di 34,20 euro ma senza alcun limite massimo, poiché l’art. 19 del DL n. 201/2011 aveva fissato un tetto di 1.200 euro, ma limitatamente all’anno 2012. Il rischio era, pertanto, quello di rendere oltremodo gravoso il prelievo in caso di consistenti investimenti in prodotti finanziari, dovendosi applicare sul valore degli stessi l’imposta proporzionale, dal 2013, nella misura dell’1,5 per mille
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