Soggette a contributo integrativo le parcelle ai soggetti non residenti
Maggiorazione dovuta indipendentemente dall’indicazione in fattura e/o dall’effettiva riscossione
Da quest’anno, nel volume d’affari complessivo, che per la Cassa dei Dottori commercialisti rappresenta la base di calcolo del contributo integrativo del 4%, rientrano anche le parcelle emesse a soggetti non stabiliti in Italia, indipendentemente dall’indicazione del contributo in fattura e/o dalla sua effettiva riscossione.
Il chiarimento, in linea con quanto già riportato su queste colonne (si veda “Fattura con contributo integrativo per le prestazioni extraterritoriali” del 18 gennaio 2013), è stato fornito dalla Cassa dei dottori commercialisti in un comunicato datato 24 gennaio 2013, ma diffuso soltanto ieri a tutti gli iscritti.
È noto che la L. n. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) ha ampliato l’obbligo di emissione della fattura, ora previsto anche ...
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