Esenti da bollo le cambiali finanziarie emesse in forma dematerializzata
Lo ha chiarito la circ. 4 dell’Agenzia, che ha sciolto alcuni dubbi sui nuovi strumenti di finanziamento per le PMI non quotate
Il legislatore, con l’art. 32 del DL n. 83/2012 convertito, ha semplificato, attraverso la rimozione di ostacoli civilistici e fiscali, l’emissione di strumenti di raccolta del risparmio tra il pubblico (cambiali finanziarie e obbligazioni) da parte di società di capitali non quotate, diverse dalle banche e dalle microimprese (con meno di 10 occupati e fatturato o totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni). L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 4 di ieri, ha fornito alcuni chiarimenti su tale disposizione normativa.
In merito alle cambiali finanziarie, l’art. 32 del DL n. 83/2012 ne ha modificato la durata (ora compresa tra 1 e 36 mesi) e la circolazione (se dematerializzate, possono circolare senza girata senza perdere la natura di titolo esecutivo). ...
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