ACCEDI
Lunedì, 9 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Nel reddito professionale, anche attività non soggette a esclusiva

Per la Cassazione, tali attività devono richiedere le stesse cognizioni e competenze tecniche di cui il professionista si avvale ordinariamente

/ Francesca TOSCO

Sabato, 9 marzo 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Anche i compensi percepiti da un ingegnere come amministratore di una società avente ad oggetto attività di natura edile, concorrendo a formare il reddito derivante da lavoro autonomo professionale, sono soggetti all’obbligo contributivo nei confronti di INARCASSA.
Ciò in base ad un’interpretazione ampia del concetto di “esercizio della libera professione” produttivo di redditi professionali, nel quale deve ritenersi ricompreso, oltre all’espletamento delle prestazioni “riservate” ad una o più categorie di professionisti iscritti ad Albi, anche l’esercizio di attività che, pur non soggette a riserva/esclusiva, presentino un “nesso” con l’attività professionale strettamente intesa, richiedendo il ricorso alle medesime cognizioni ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU