Nel reddito professionale, anche attività non soggette a esclusiva
Per la Cassazione, tali attività devono richiedere le stesse cognizioni e competenze tecniche di cui il professionista si avvale ordinariamente
Anche i compensi percepiti da un ingegnere come amministratore di una società avente ad oggetto attività di natura edile, concorrendo a formare il reddito derivante da lavoro autonomo professionale, sono soggetti all’obbligo contributivo nei confronti di INARCASSA.
Ciò in base ad un’interpretazione ampia del concetto di “esercizio della libera professione” produttivo di redditi professionali, nel quale deve ritenersi ricompreso, oltre all’espletamento delle prestazioni “riservate” ad una o più categorie di professionisti iscritti ad Albi, anche l’esercizio di attività che, pur non soggette a riserva/esclusiva, presentino un “nesso” con l’attività professionale strettamente intesa, richiedendo il ricorso alle medesime cognizioni ...
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