La perizia dopo la cessione non pregiudica la rivalutazione
La Regionale di Torino ha stabilito che, per la plusvalenza, va considerato il valore rivalutato, purché la perizia sia stata redatta entro i termini di legge
La rivalutazione di un terreno edificabile è valida anche se la perizia giurata di stima è stata redatta o asseverata successivamente alla cessione del terreno, purché ovviamente ciò sia avvenuto entro i termini previsti dalla legge, coincidenti, peraltro, con quelli di versamento dell’imposta sostitutiva. È quanto ribadito dalla C.T. Reg. di Torino con la sentenza n. 72/36/13 del 13 marzo scorso.
Con l’art. 7 della L. 448/2001 era stata prevista la possibilità di rivalutare il costo fiscalmente rilevante dei terreni edificabili e a destinazione agricola versando un’imposta sostitutiva del 4% sul valore determinato mediante una perizia giurata di stima, redatta da un professionista abilitato. Tale agevolazione è stata più volte prorogata nel corso degli anni con scadenze diverse. ...
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