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FISCO

La perizia dopo la cessione non pregiudica la rivalutazione

La Regionale di Torino ha stabilito che, per la plusvalenza, va considerato il valore rivalutato, purché la perizia sia stata redatta entro i termini di legge

/ Alessandro BORGOGLIO

Venerdì, 22 marzo 2013

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La rivalutazione di un terreno edificabile è valida anche se la perizia giurata di stima è stata redatta o asseverata successivamente alla cessione del terreno, purché ovviamente ciò sia avvenuto entro i termini previsti dalla legge, coincidenti, peraltro, con quelli di versamento dell’imposta sostitutiva. È quanto ribadito dalla C.T. Reg. di Torino con la sentenza n. 72/36/13 del 13 marzo scorso.

Con l’art. 7 della L. 448/2001 era stata prevista la possibilità di rivalutare il costo fiscalmente rilevante dei terreni edificabili e a destinazione agricola versando un’imposta sostitutiva del 4% sul valore determinato mediante una perizia giurata di stima, redatta da un professionista abilitato. Tale agevolazione è stata più volte prorogata nel corso degli anni con scadenze diverse. ...

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