Giustizia tributaria alla prova del «giusto processo»
Presentato il report relativo all’indipendenza del giudice tributario italiano alla luce dello statuto europeo dei diritti fondamentali del contribuente
In base alla consolidata giurisprudenza della Corte di Strasburgo, presupposto immancabile del giusto processo (art. 6 CEDU) è che deve essere pienamente garantita sia l’indipendenza effettiva, sia l’indipendenza apparente del giudice.
Il giudice, cioè, deve essere in grado di assumere le sue decisioni senza alcun condizionamento esterno e parametro diverso dalla obiettiva valutazione di fatti e norme. Ed è preciso compito di ogni Stato assicurare che tale condizione sia attuata e, non solo, che essa risulti anche evidente.
Costituirebbe illecito internazionale, fonte di responsabilità nel senso che si vedrà più innanzi, non solo prevedere norme che concretamente assoggettino il giudice a pressioni e turbative esterne, ma anche non prevedere norme che garantiscano anche la apparenza
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