Con perdite rilevanti, legittimo l’aumento di capitale «diretto»
Assonime conferma che non è necessaria la delibera preventiva di riduzione del capitale in proporzione delle perdite accertate
È legittima un’operazione di aumento di capitale in presenza di perdite gravi senza che sia preventivamente deliberata la riduzione del capitale in proporzione delle perdite accertate. Tale operazione, infatti, seppure in apparente violazione delle regole sulla riduzione obbligatoria del capitale, potrebbe presentare lo scopo di favorire la ristrutturazione del debito della società mediante l’ingresso di nuovi soci nella compagine sociale e la conversione di crediti in azioni, a fronte dell’indisponibilità dei vecchi soci a ripianare le perdite e a procedere all’operazione di riduzione e contestuale aumento del capitale.
A precisarlo è Assonime nel Caso 1/2013, relativo ad una spa che – pur avendo riportato una perdita di 200.000 euro, corrispondente al valore del capitale ...