ACCEDI
Martedì, 6 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Senza delibere comunali, acconto IMU 2013 con incognite

I dati su aliquote e detrazioni previste per il 2012 non risultano «omogenei» con quelli del 2013, obbligando i contribuenti a presunzioni

/ Stefano SPINA

Sabato, 11 maggio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

In attesa che, nelle opportune sedi, si risolva la questione dell’IMU sull’abitazione principale, i contribuenti e, soprattutto, i professionisti ed i centri di elaborazione dati si stanno predisponendo per il calcolo dell’acconto IMU 2013 in scadenza il prossimo 17 giugno.
Rispetto al 2012 la norma è cambiata a seguito di un duplice intervento legislativo. In primis, il comma 380 della L. 24 dicembre 2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013) ha soppresso, in via generale, la quota di IMU di competenza statale (pari allo 0,38% dell’imposta dovuta sulla generalità degli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e dei fabbricati rurali strumentali).

Sempre la medesima norma ha stabilito che l’imposta per i fabbricati ad uso produttivo, classificati nel gruppo ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU