Prima di un nuovo incarico, il sindaco-revisore deve documentarne il rischio
I principi di revisione e le norme sul controllo di qualità obbligatorio gli impongono di valutare anche l’indipendenza e le ore necessarie
Il sindaco-revisore, prima di accettare un nuovo incarico di revisione, deve porre in essere e documentare una serie di attività tese a valutare il rischio connesso all’incarico stesso.
È quanto previsto dai principi di revisione ISCQ1, ISA 220 e ISA 300, che chiedono al revisore di acquisire una conoscenza di massima dei rischi connessi all’incarico per determinarne estensione e complessità e, di conseguenza, capacità di portare avanti lo stesso in modo efficace.
Si tratta di attività, a dire il vero, poco seguite nella prassi professionale dei sindaci-revisori che, però, oggi devono trovare adeguata documentazione nelle carte di lavoro, anche per evitare spiacevoli sorprese in sede di controllo di qualità ex art. 20 del DLgs. 39/2010.
Un primo step della procedura di accettazione ...
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