Giurisdizione del giudice italiano se il centro di interessi della società è in Italia
Per la giurisprudenza comunitaria, tale centro è il luogo in cui l’impresa esercita la gestione dei propri interessi in modo riconoscibile dai terzi
Nel Caso n. 3/2013, pubblicato ieri, Assonime si sofferma sul tema dell’insolvenza transfrontaliera affrontata da una pronuncia italiana, di particolare interesse in quanto costituisce una delle poche applicazioni italiane del Regolamento (CE) 29 maggio 2000 n. 1346. Si tratta del Regolamento che offre una disciplina sovranazionale per la gestione e il coordinamento delle procedure fallimentari transfrontaliere nell’ambito del territorio UE.
La pronuncia presa in esame è quella della Corte d’Appello di Roma che, nella sentenza 10 settembre 2012, seguendo l’indirizzo della Corte di Giustizia europea (si veda da ultimo Corte di giustizia 20 ottobre 2011 n. C-396/09), ha confermato la dichiarazione di fallimento di alcune società inglesi, con sede a Londra, e irlandesi, ...
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