ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

«A rischio» la tassa di concessione governativa sui telefonini

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono chiamate a valutare la sopravvivenza del tributo

/ Lorenzo TRINCHERA

Venerdì, 26 luglio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

In seguito all’ordinanza n. 12056 del 17 maggio scorso, è stata rimessa alle Sezioni Unite la decisione in merito all’avvenuta abrogazione della c.d. tassa di concessione governativa sui telefonini.

La querelle, come noto, trae origine dall’approvazione del Codice delle comunicazioni elettroniche, con cui è stato abrogato l’art. 318 del DPR n. 156 del 1973, costituente il presupposto normativo del tributo, ed è stato introdotto un nuovo sistema di autorizzazioni – incompatibile con il previgente regime concessorio – che si fonda essenzialmente sull’ottenimento da parte dei gestori di un’autorizzazione generale, che li abilita all’offerta del servizio agli utenti.

A fronte di pronunce oscillanti da parte dei giudici di merito, sul punto si era già pronunciata ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU