«A rischio» la tassa di concessione governativa sui telefonini
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono chiamate a valutare la sopravvivenza del tributo
In seguito all’ordinanza n. 12056 del 17 maggio scorso, è stata rimessa alle Sezioni Unite la decisione in merito all’avvenuta abrogazione della c.d. tassa di concessione governativa sui telefonini.
La querelle, come noto, trae origine dall’approvazione del Codice delle comunicazioni elettroniche, con cui è stato abrogato l’art. 318 del DPR n. 156 del 1973, costituente il presupposto normativo del tributo, ed è stato introdotto un nuovo sistema di autorizzazioni – incompatibile con il previgente regime concessorio – che si fonda essenzialmente sull’ottenimento da parte dei gestori di un’autorizzazione generale, che li abilita all’offerta del servizio agli utenti.
A fronte di pronunce oscillanti da parte dei giudici di merito, sul punto si era già pronunciata ...
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